Prodezza di Sechi e primo gol di Iardino: le Titane escono da Roma con tre punti d’oro

Con qualche patema, ma – alla fine – con un’enorme senso di gioia e liberazione. Che è quello che le Titane volevano ardentemente. E che è quello che più conta quando la partita è uno scontro diretto. Un superbo colpo di tacco di Sechi e una staffilata chirurgica di Iardino, subito dopo l’enorme pericolo corso nell’altra area di rigore, consegnano alle ragazze di Piva un successo che va oltre i tre punti in palio. Peraltro il secondo stagionale, esterno come il precedente. Adesso il Trastevere scivola a -4 e, per una notte almeno, le Titane si ritrovano davanti al Venezia, impegnato domani con un’altra rivale diretta come l’Arezzo. Il risultato d’accordo, ma contava anche lo spirito. E la squadra di Piva di spirito ce ne mette tanto, al di là di qualche peccato capitale: tradotto, le due occasioni che avrebbero potuto chiudere virtualmente la contesa ben prima del rocambolesco pareggio delle padrone di casa. Queste ultime partono con buona volontà, ma senza concretezza. La San Marino Academy – disposta con un 4-4-2 che è la fotocopia esatta di quello del derby – le lascia sfogare e poi prende in mano le redini. Le buone trame di Cuciniello e compagne faticano però a trovare sbocchi. Miotto prova la soluzione del tiro dalla distanza, senza fortuna. Giuliani invece è molto precisa quando, al 12’, le viene lasciata la battuta di un calcio di punizione dai venti metri: Giulia Zaghini vola a dire di no all’ex compagna di squadra. Anche Sechi prova a sorprendere difesa e portiere con un tiro da fuori, centrale. Il Trastevere resta molto basso, ma a metà frazione spaventa seriamente la difesa dell’Academy. Cornacchia difende la sfera in area e si gira in un lampo: Limardi c’è sulla conclusione ravvicinata della centravanti. Di fatto è l’ultima diapositiva di un primo tempo combattuto, più sammarinese che trasteverino nel gioco, ma con pochissimi lampi.

Nella ripresa cambia tutto. Le Titane vanno subito al tiro con Gattuso – tra le migliori in campo – ma la palla non si abbassa al momento giusto. È però una sorta di dichiarazione d’intenti, che diventa atto concreto a distanza di un minuto appena. Stavolta l’azione sgorga dalla fascia opposta, quella presidiata da Casadei, che punta la propria avversaria, rientra sul destro e mette un cross che Sechi prolunga all’angolino con un delicatissimo colpo di tacco. Un autentico golazo, quello della 14 biancoazzurra, che sale a tre in stagione diventando così la miglior marcatrice della squadra. Il Trastevere accusa il colpo ed il mister locale, Ciraferri, ricorre a tre cambi in un solo slot. Intanto Casadei continua a battere incessantemente la fascia sinistra. Da un’altra sua fuga, all’ora di gioco, nasce l’occasionissima per Gattuso: Sechi non arriva sul cross dell’ex Cesena mentre ci arriva la 21, che però spara alto da posizione invidiabile. Così, il Trastevere resta vivo. Al 71’ Lombardo conduce un contropiede che sfocia sui piedi di Verrino. La 32 ha tutta la porta spalancata davanti, ma alza colpevolmente la mira. Da un gol divorato ad un altro nel giro di un minuto. Giuliani serve a centro area Tamborini, che resiste ad un contrasto e calcia in caduta; Giulia Zaghini alza il pallone in area piccola dove irrompe Sechi, cui basterebbe un tocco lieve per gonfiare la porta. Il tocco invece è potente e la conclusione si impenna. Ne consegue che la formazione di casa torna a prendere coraggio. Lombardo non trova lo specchio su punizione, poi però, sugli sviluppi di un corner, trova perfettamente la testa di Verrino, la cui incornata sbatte sul palo e poi sulla figura di Limardi, per un incredibile autogol. Tra le file sammarinesi era già entrata Bertolotti. Dopo l’1-1, tocca a Iardino. Che potrebbe subito entrare nel tabellino se l’assistenza di Giuliani, dopo una fuga in solitaria sulla corsia mancina, non fosse leggermente troppo lunga. Come si dice in questi casi, la partita resta aperta a qualunque risultato. All’86’ il Trastevere avrebbe la palla del clamoroso sorpasso: Lombardo, dal cuore dell’area, calcia quasi a botta sicura, ma c’è Limardi a tenere in piedi le speranze di vittoria delle Titane. Speranze che prendono corpo nel successivo ribaltamento di fronte. Tamborini si invola alle spalle della difesa, poi sceglie di aprire per Iardino, che di prima intenzione, dai sedici metri, incrocia la sfera perfettamente all’angolino. Prima esultanza per lei con la maglia della San Marino Academy e peso della partita che, adesso, si sposta tutto sulle spalle del Trastevere. I successivi minuti, compresi i 4’ di recupero, vengono trascorsi praticamente tutti alla bandierina. Sechi e Miotto, in particolare, usano il mestiere per spegnere ogni ardore del Trastevere. Che di fatto non riuscirà più ad affacciarsi nell’area di Limardi. La sostanza, dopo la qualità dei due gol: il mix giusto per lasciare la Capitale con lo stato d’animo migliore possibile.


Serie B Femminile 2025-2026, 9. giornata |  Trastevere – San Marino Academy 1-2

TRASTEVERE (4-3-3)
G.  A. Zaghini (57’ Fuzio), J. Betti, Zito, Orlando (57’ Sclavo); Rubano, G. Betti (57’ Berarducci), Mak (65’ Lombardo); Antonelli, Cornacchia (80’ Esposito), Verrino
A disposizione: Emiliani, Canale, Evangelisti, Sgambato
Allenatore: Claudio Ciraferri 

SAN MARINO ACADEMY (4-4-2)
Limardi; Cuciniello, Manzetti, Congia, Casadei; Gattuso (80’ Iardino), Miotto, Tudisco (63’ Bertolotti), Giuliani; Tamborini, Sechi
A disposizione: Montanari, Giannotti, Magni, Terenzi, Zilli, Daple, Fracas
Allenatore: Giacomo Piva

Arbitro: Niko Pellegrino di Teramo
Assistenti: Federico Amelii di Teramo e Camillo Amarante di Castellammare di Stabia
Ammoniti: Tudisco, Orlando, Antonelli
Marcatori: 47’ Sechi, 77’ aut. Limardi, 86’ Iardino


 Ufficio Stampa

 

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