Femminile: il gol di Pirone fa la differenza in casa della Ternana

Nella tana di una delle capolista la San Marino Academy non sfigura per nulla, anzi tiene aperta fino alla fine una gara giocata con spirito di sacrificio, ma che non porta in dote un risultato utile per smuovere la classifica. Mister Venturi, considerate le caratteristiche della Ternana, non ripropone il rombo ma il 4-3-3, con Bonnín e Tamburini larghe nel tridente e Puglisi e Giuliani ai lati di Brambilla. Il primo acuto della gara matura dopo 40 secondi di gioco ed è di marca biancoazzurra. Bonnín recupera palla e la trasmette a Tamburini, che va a cercare a centro area Barbieri; il capitano delle Titane se la sposta sul destro e prova a piazzarla a fil di palo: Ghioc si allunga  e manda in angolo. Capìta l’antifona, e considerando anche le opportunità offerte dallo scontro diretto fra Parma e Lazio, la Ternana si mette subito a spingere. Al 7’ Di Criscio rifinisce per Pirone, che in area riesce a prendere il tempo a difesa e portiere mettendoci la punta dello scarpino, ma la deviazione è sull’esterno della rete. Poco dopo la stessa numero 11 mette la palla all’angolino basso, ma da posizione di fuorigioco. L’arbitro, coadiuvato dal secondo assistente, dice che si rimane sullo 0-0. Ancora pericolosa Pirone su cross di Lombardo: l’attaccante di casa prende lo slancio e incorna con potenza, sbagliando mira. Dopo una punizione altissima di Di Criscio, la Ternana torna a pungere con la solita Pirone, che, vinto il corpo a corpo con Manzetti, sceglie la via dell’assistenza a beneficio di Vigliucci, il cui mancino in corsa, potente e teso, spaventa seriamente Limardi, ma è fuori dallo specchio. Il portiere della San Marino Academy viene chiamato in causa poco oltre la mezz’ora, quando la difesa titana risolve fatica una mischia e Zannini calcia di prima intenzione dal limite: il pallone sbuca all’ultimo secondo nel campo visivo dell’estremo biancoazzurro, che con un ottimo riflesso lo manda in angolo. Pochissimo dopo, Vigliucci si isola in uno contro uno e mette in mezzo un pallone al veleno: la difesa resta immobile mentre la sfera attraversa tutta l’area piccola, senza, per fortuna di Barbieri e compagne, trovare deviazioni da parte delle ragazze di casa. L’ultima diapositiva del primo tempo è una punizione che Wagner scodella al centro dell’area per Tarantino, che stacca più in alto di tutte ma non dà forza alla sua conclusione.

La ripresa si apre con una Ternana arrembante, che al 5’ sblocca l’incontro sugli sviluppi di un corner. Batte Wagner, Limardi ci mette il pugno ma non allontana del tutto la minaccia. Tarantino in girata coglie una fragorosa traversa, ma la palla rimbalza nella zona di Pirone che, di testa, è rapida ad infilarla nel sacco. Dopo un mancino senza pretese di Vigliucci, controllato agevolmente da Limardi, Giacomo Venturi getta nella mischia Menin e Carlini. La Ternana torna a farsi pericolosa con Porcarelli, che fa il vuoto a destra e mette un cross teso per Sara Tui: Brambilla recupera all’ultimo e concede solo angolo. Una manciata di minuti dopo, le Titane perdono palla in zona rossa e Lombardo prova ad approfittarne calciando subito in porta: la palla sbatte fragorosamente sulla traversa. Dopo l’ingresso di Bertolotti per Puglisi, altra offensiva rossoverde ed altro legno. Qui tutto nasce da palla inattiva. Lombardo batte la punizione a beneficio di Pirone, che prende l’ascensore a centro area e gira verso il palo lontano, colpito nella sua parte bassa. Passa un minuto e su un altro calcio di punizione la Ternana sfiora il raddoppio. Ferrara trova in area Di Criscio che prolunga per Tarantino: la 19 arriva in ritardo di un nulla all’appuntamento col pallone.

Scollinata la mezz’ora, la Ternana corre veloce a sinistra sull’asse Porcarelli-Pirone. Quest’ultima pennella a centro area per Berti che, liberissima di controllare, sceglie invece la soluzione volante, mandando la sfera molto alta sulla traversa. L’offensiva seguente origina dalla fascia opposta. Qui Zannini crossa per Sara Tui, disturbata in maniera determinante da Carlini, che impedisce all’avversaria una comoda deviazione sottoporta. Pirini e Montalti vengono inserite per dare nuova linfa alla San Marino Academy, che nel finale si scuote e fa seri tentativi di pareggio. Il primo, e più concreto, è di Barbieri che, servita da Menin, riesce a girarsi in area e a calciare verso la porta con tanto specchio a disposizione: il tiro però è alto. Poi Giuliani ha una buona punizione da gestire. La distanza non è ridottissima ma la 30, con coraggio, cerca direttamente la porta, mancata con il destro. La Ternana si dedica alla protezione di un preziosissimo vantaggio, facendo un ultimo, timido tentativo di 2-0 con il colpo di testa, molto alto, di Berti. Finisce con una vittoria che consente alle Fere di laurearsi campionesse d’inverno a pari punti con la Lazio. Per la San Marino Academy, una classifica che resta sostanzialmente immutata ma ulteriori buoni appunti sul taccuino di mister Venturi in vista di un girone di ritorno che, per lui e per le sue ragazze, si aprirà con la gara contro il Bologna, anch’essa in trasferta.


Serie B femminile 2023-24, 15. giornata |  Ternana – San Marino Academy 1-0

 

TERNANA [3-4-3]

Ghioc; Zannini, Pacioni, Di Criscio; Lombardo, Sara Tui, Wagner (dal 59’ Ferrara), Vigliucci; Porcarelli (dall’84’ Quazzico), Pirone, Tarantino (dal 74’ Berti)

A disposizione: Siejka, Sacco, Massimino, Maffei, Labianca

Allenatore: Fabio Melillo

 

SAN MARINO ACADEMY [4-3-3]

Limardi; Ladu, Gardel (dal 59’ Carlini), Manzetti (dall’80’ Montalti), Peare; Puglisi (dal 70’ Bertolotti), Brambilla, Giuliani; Bonnín (dall’80’ Pirini), Barbieri, Tamburini (dal 59’ Menin)

A disposizione: Montanari, Carrer, Mariotti, Prinzivalli

Allenatore: Giacomo Venturi

 

Arbitro: Matteo Cavacini di Lanciano

Assistenti: Domenico Colonna di Vasto, Fabio D’Ettorre di Lanciano

Ammoniti: Gardel, Wagner

Marcatori: 50’ Pirone


Ufficio Stampa

 

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