Serie B: Barbieri e Fancellu ribaltano il Trento, Titane aritmeticamente salve

Vantaggio Trento, reazione-lampo Academy e alla fine una vittoria-salvezza da dedicare al capitano, Yesica Menin, colpita negli ultimi giorni da un lutto famigliare e per questo assente oggi ad Acquaviva. Giulia Domenichetti conferma per intero la terza linea schierata una settimana fa a Napoli. A centrocampo, chance per Accornero. Davanti, torna titolare Barbieri; ai suoi lati, Papaleo e Baldini. Oltre a Menin, assenti anche Bolognini e Zito per problemi fisici. Torna tra le convocate Montalti.

Anche perdendo o pareggiando la San Marino Academy avrebbe potuto salvarsi con tre turni di anticipo, ma in quei casi le Titane sarebbero state legate a ciò che nel frattempo sarebbe avvenuto altrove. La vittoria era invece l’unica opzione che le avrebbe rese indipendenti in tal senso. Per questo l’avvio è d’attacco: dopo 5’ Baldini si coordina al volo su suggerimento di Barbieri – oggi capitano – mettendo poca forza. Poi la 7 ci prova da fuori area, sorvolando di poco il montante col mancino. Di là, Fuganti prova ad impensierire Olivieri su punizione: sinistro fuori bersaglio. Ladu ha una ghiotta opportunità su assistenza di Barbieri: la 18 trova spazio sul fianco sinistro della difesa trentina, ma il suo destro scuote la rete solo dall’esterno. Ancora più vicine al vantaggio, le ragazze di casa, a metà frazione, quando il colpo di testa di Baldini su punizione di Barbieri si spegne sul fondo dopo aver scheggiato la traversa. Il forcing biancoazzurro produce anche il destro dal limite di Bertolotti, in cerca di un gol simile a quello da lei stessa segnato contro il Napoli: palla sopra l’incrocio di una spanna.

Scollinata la mezz’ora, arriva la più grossa occasione per il Trento: Bielak crossa da destra, Larenza scivola e così, inaspettatamente, Alessandra Tonelli si ritrova sola davanti a Olivieri, che è brava ad opporsi al tentativo ravvicinato della 17 avversaria. L’Academy non si fa impressionare ma torna subito a spingere. Barbieri, servita da Papaleo, cerca la porta con una girata veloce, trovando l’angolo. Che diventa il primo di una lunga serie. All’ennesimo corner consecutivo si genera una mischia nell’area del Trento, che Larenza prova a risolvere con una deviazione di tacco: sarebbe stato un gran bel gol se Alessandra Tonelli non fosse stata provvidenzialmente appostata sulla linea. A nulla valgono le proteste delle padrone di casa: per l’arbitro il pallone non ha varcato la linea di porta. Poco dopo anche l’altra delle due centrali, Marenco, tenta fortuna con un destro troppo centrale per dare fastidi a Callegari. L’ultimo squillo del primo è del Trento: Kuenrath fa girare il mancino da fuori area, sfiorando il palo lungo.

Forse anche grazie a quest’avvisaglia, le Titane riemergono belle convinte dall’intervallo. Il fulmine a ciel sereno di Prinzivalli (gran mancino da fuori e gran volo di Callegari) e la girata di Barbieri in area (pallone alto) sono esplicite dichiarazioni di intenti. Però il Trento risponde, e lo fa col destro a giro di Alessandra Tonelli: palla vicina all’incrocio lontano. L’episodio dà coraggio alle ospiti, che tornano a concludere con Chemotti (destro alto) e che a ridosso dell’ora di gioco conquistano un rigore per un mani di Marenco sul tiro di Rosa. Dal dischetto va Fuganti, che spiazza Olivieri calciando forte e centrale. La reazione delle Titane è di pancia e paga subito i dividendi: Barbieri scatta sul filo del fuorigioco al termine di una lunga e complessa azione biancoazzurra, raccoglie il suggerimento di Brambilla ed anticipa l’uscita di Callegari con un pallonetto che vale il pari immediato. Non sono infatti passati che 60’’ e la palla è di nuovo al centro del campo, stavolta però fra i piedi delle giocatrici trentine. Su quest’onda emotiva, le Titane trovano subito anche il secondo gol. Ci pensa Fancellu a certificare il sorpasso: la giovanissima sarda, in campo da poco più di 10’, riceve al limite, punta Andersson e infila Callegari con un destro affilato sul primo palo, liberando poi un’esultanza che racconta tutta la sua gioia. Per lei si tratta infatti della prima marcatura con le compagne della Prima Squadra, benchè non la prima assoluta in maglia Academy, dato che in stagione era andata già a segno con la formazione Primavera.

Completata l’operazione sorpasso, il pensiero di Barbieri e compagne diventa quello di mettere in ghiaccio i tre punti. Brambilla prova a piazzare sul secondo palo il pallone del 3-1, trovando la parata a terra di Callegari. Poi è Barbieri a fare un tentativo di doppietta con un destro da fuori che non spaventa il portiere ospite. Non ci saranno altre occasioni per arrotondare. Ma di chance non ne avrà neppure il Trento. Le Titane efficacemente in modalità gestione e alla fine conducono in porto tre punti che fanno dire loro: “missione compiuta”. Esattamente l’opposto del Trento, che fa un altro passo considerevole verso la retrocessione: solamente un’impresa ai limiti dell’impossibile potrebbe consentire alle ragazze di Marcolin di mantenere la categoria.


Serie B femminile 2022-23, 27° giornata | San Marino Academy Trento CF 2-1

 

SAN MARINO ACADEMY [4-2-3-1]

Olivieri; Ladu, Larenza, Marenco, Prinzivalli; Bertolotti, Brambilla; Papaleo (dal 55’ Micciarelli), Accornero (dal 55’ Fancellu), Baldini (dal 79’ Tamburini), Barbieri

A disposizione: Montanari, Amaduzzi, Gallina, Marengoni, Pirini

Allenatore: Giulia Domenichetti

 

TRENTO CF [4-3-1-2]

Callegari; Varrone (dal 55’ Andersson), Oberhuber, L. Tonelli, Ruaben (dal 55’ Rosa); Bielak, Kuenrath, Fuganti; Chemotti (dal 66’ Stockner), Erlicher (dal 66’ Lenzi), A. Tonelli

A disposizione: Valzolgher, Battaglioli, Gastaldello, Antolini, Bertamini

Allenatore: Silvia Marcolin

 

Arbitro: Riccardo Boiani di Pesaro

Assistenti: Fabio Gentile di Teramo, Gregorio Maria Galieni di Ascoli Piceno

Ammoniti: Marenco, Barbieri

Marcatori: 58’ rig. Fuganti, 59’ Barbieri, 66’ Fancellu


Ufficio Stampa

 

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