Serie B: il Chievo passa ad Acquaviva con il rigore di Ferrato

Si interrompe dopo tre giornate la striscia di imbattibilità delle Titane. L’H&D Chievo Women si impone di misura ad Acquaviva grazie ad un rigore trasformato nel cuore della ripresa da Claudia Ferrato. Domenichetti cambia qualcosa rispetto alla gara di otto giorni fa con la Sampdoria. Non il modulo, che resta il 4-3-3. Baldini è la novità tattica: la 7 passa sulla linea delle centrocampiste, mentre a sinistra nel tridente d’attacco c’è Marengoni, al rientro dopo l’infortunio. In porta va Francesca Montanari e sulla sinistra della difesa a quattro, Elena Prinzivalli. Anche il Chievo si dispone col 4-3-3: ai lati del tridente, le due ex Massa e Alborghetti. Le prime fasi di gioco sono estremamente contratte. Qualcosa di simile ad un’occasione da gol arriva al 9’: angolo di Barbieri, Micciarelli arriva di gran carriera sul secondo palo e di testa prova a bucare Sargenti, ma la difesa fa muro. Scollinato il quarto d’ora, l’arbitro concede un penalty al Chievo per la caduta di Massa in area piccola dopo un contatto con Micciarelli. Il guardalinee, però, richiama subito l’attenzione del signor Nigro, segnalandogli la posizione di offside della stessa attaccante ligure sulla sponda di Ferrato. Dopo un breve conciliabolo fra i due, l’arbitro inverte la decisione precedente comandando la punizione per le Titane.

Queste ultime tornano pericolose su angolo: solita battuta di Barbieri, Baldini non riesce a deviare in porta ma sul rimbalzo della sfera arriva Marengoni, che, disturbata, calcia sul fondo. Il Chievo si rivede in avanti dopo la mezz’ora con due cross al veleno di Massa. Sul primo, Alborghetti, ben servita a centro area, può schiacciare in relativa solitudine, ma manda a lato; sul secondo, l’anticipo di Gallina nei confronti di Ferrato rischia di diventare un doloroso autogol: la palla sorvola il montante, ma non di molto. Le due formazioni provano ad alzare i ritmi nel finale di gara. Prima Barbieri sfiora il vantaggio girandosi nel cuore dell’area e concludendo col mancino, fuori. Poi il Chievo costruisce due grandi opportunità in rapida sequenza: la sponda intelligente di Alborghetti risulta di poco imprecisa per Ferrato, appostata in area piccola; sul prosieguo, Mascanzoni pennella dalla fascia destra per la stessa Ferrato, che stacca fra le due centrali e manda alto. L’ultimo sussulto del primo tempo è ancora di marca gialloblù: Caneo carica il destro dalla distanza ma non dà sufficiente angolo al tiro, che Montanari blocca in tranquillità.

Nessuna novità nei due undici dopo l’intervallo. La San Marino Academy riparte a marce alte, andando vicinissima al vantaggio ancora con Barbieri, che riceve da Prinzivalli direttamente da fallo laterale e conclude dal vertice dell’area piccola, trovando la grande risposta di Sargenti. All’ora di gioco, l’episodio che cambia la storia della gara: Ferrato anticipa Larenza sul retropassaggio di Micciarelli e il difensore pugliese, nel tentativo di calciare il pallone, colpisce invece l’ispiratissima bomber clivense, sempre a segno nelle ultime sette gare disputate dalle Gialloblù. Rigore, che la stessa Ferrato si incarica di trasformare, infilando l’angolino alla sinistra di Montanari e portandosi a 10 centri nella classifica delle marcatrici. Domenichetti decide di cambiare qualcosa: dentro tamburini e Bertolotti – altra ex – al posto di Marengoni e Bolognini. In precedenza avevano fatto il loro ingresso in campo Ladu e Fancellu. Di là, Venturi richiama Massa per Tunoaia, passando ad un assetto più protettivo. La San Marino Academy cerca con fatica la strada del pareggio, creando però pochi grattacapi alla seconda miglior difesa del torneo. E nel frattempo gli animi si scaldano. Ladu viene ammonita per proteste; Domenichetti viene allontanata per lo stesso motivo. Le migliori chances per il pari arrivano nei minuti conclusivi. Il piattone di Brambilla su invito di Tamburini finisce alto, ed era una grande opportunità. Nei 5’ di recupero le Titane collezionano angoli, cercando di sfruttare anche i centimetri di Larenza e Gallina. L’ultima grande chance ce l’ha però Barbieri con un mancino dal limite ben direzionato, sul quale Sargenti vola . Il Chievo regge e alla fine porta a casa la seconda vittoria nel 2023 dopo quella clamorosa di Coppa Italia contro il Sassuolo. Per l’Academy uno 0-1 che interrompe la corsa e che richiede di essere immediatamente riscattato, domenica prossima, in casa del Genoa.

 


Serie B femminile 2022-23, 13° giornata | San Marino Academy – H&D Chievo Women 0-1

 

SAN MARINO ACADEMY [4-3-3]

Montanari; Micciarelli, Larenza, Gallina, Prinzivalli; Baldini (dal 56’ Fancellu), Brambilla, Bolognini (dal 67’ Bertolotti); Menin (dal 56’ Ladu), Barbieri, Marengoni (dal 67’ Tamburini)

A disposizione: Olivieri, Montalti, Marenco, Zito, Accornero

Allenatore: Giulia Domenichetti

 

H&D CHIEVO WOMEN [4-3-3]

Sargenti; Mele (dall’83’ Boglioni), Zanoletti, Corrado, Mascanzoni; Caneo (dall’83’ Salaorni), Kiem, Scuratti; Alborghetti (dal 56’ Dallagiacoma), Ferrato (dall’83’ Willis), Massa (dal 69’ Tunoaia)

A disposizione: Bettineschi, Fenzi, Mombelli, Tardini

Allenatore: Giacomo Venturi

 

Arbitro: Mattia Nigro di Prato

Assistenti: Jacopo Vagnetti di Perugia e Mohamed Ben Boubaker di Foligno

Ammoniti: Alborghetti, Mele, Scuratti, Ladu

Espulsi: Domenichetti (rosso diretto)
Marcatori: 60’ rig. Ferrato


Ufficio Stampa

 

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